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Bonus bagno: quali sono i requisiti.

come ottenere il bonus bagno

Tra le agevolazioni statali promosse per garantire un risparmio di risorse idriche, il bonus bagno è stato introdotto con l’intento di favorire la sostituzione dei vecchi sanitari e della rubinetteria con strumenti più moderni che consentano di limitare l’erogazione del flusso dell’acqua.

La misura, conosciuta anche come Bonus Idrico e prevista già dalla Legge di Bilancio dello scorso anno, è stata prorogata con lo stanziamento di 1,5 milioni di euro: si tratta nello specifico di un contributo pari a 1.000 euro destinato alla sostituzione di docce, rubinetti e vasi sanitari, erogato fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione.

Tra le spese ammesse vi sono la fornitura e messa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume di scarico uguale o inferiore a 6 litri, incluse opere idrauliche e murarie collegate e operazioni di dismissione di sistemi preesistenti.

I principali requisiti per avere il bonus bagno sono:

  • Essere maggiorenni e residenti in Italia;
  • Godere del diritto di proprietà o altro diritto reale e personale su edifici esistenti, o su singole parti e unità immobiliari su cui viene eseguito l’intervento. Gli affittuari possono ottenere le agevolazioni soltanto dietro compilazione della dichiarazione del proprietario o comproprietario dell’immobile che dimostri la volontà di usufruire del suddetto beneficio.
  • Non aver ricevuto altre agevolazioni né godere di altri benefici in vigore in quanto non cumulabili;
  • Aver realizzato lavori di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi dotati di scarico ridotto o di rubinetti e soffioni doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

Per ottenere il bonus bagno non è richiesto alcun ISEE specifico, sarà necessario essere in possesso dei requisiti sopra elencati e registrarsi alla piattaforma messa a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica, effettuando l’accesso tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica per inoltrare la richiesta.

Come funziona il Bonus Ristrutturazione Bagno e i requisiti per ottenerlo

Con l’approvazione dell’ultima Legge di Bilancio il Governo ha confermato anche il Bonus Ristrutturazione Bagno, un intervento che prevede la concessione di agevolazioni fiscali a chi effettua lavori di manutenzione straordinaria per un massimo di 96.000€ di importo totale.

La misura in questo caso prevede una detrazione IRPEF pari al 50% del costo sostenuto, suddivisibile in 10 rate annuali di pari importo.

Le spese ammesse per usufruire dell’agevolazione includono in particolare tutte le opere di rinnovamento e messa a norma, oltre a quelle di rifacimento dell’impianto idrico sanitario.

A queste si aggiunge la possibilità di detrarre le spese sostenute per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, necessari in presenza di persone disabili o con difficoltà di deambulazione.

In questo caso è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi i costi dei lavori di muratura, dalla modifica della porta di ingresso fino alla sostituzione dei sanitari con modelli rialzati o all’installazione della vasca da bagno con accesso facilitato. 

I principali beneficiari dell’agevolazione sono:

  • Proprietari dell’immobile 
  • Inquilini o comodatari
  • Titolari di un diritto di godimento (usufrutto, uso)
  • Imprese 
  • Associazioni tra professionisti
  • Enti pubblici o privati che versano l’IRES

Uno dei più importanti requisiti per ottenere il bonus ristrutturazione bagno riguarda la possibilità di tracciare il pagamento mediante bonifico parlante, postale o bancario.

A questo si aggiunge la comunicazione di inizio lavori o CILA, che dovrà essere inoltrata all’Ufficio Tecnico del Comune dove si trova l’immobile: nel caso dei lavori di rifacimento del bagno si tratta di una semplice formalità burocratica che non prevede alcun nulla osta per iniziare.

Tutti i lavori di manutenzione straordinaria possono essere portati in detrazione: al momento della dichiarazione dei redditi si potrà recuperare quanto versato allo Stato per l’IRPEF sotto forma di rimborso.

come ottenere il bonus bagno

Come avrai capito, ristruttura con i bonus richiede molti aspetti da valutare, sia a livello di progettazione che da un punto di vista normativo: per questo scegliere un’azienda che sappia offrire un servizio di consulenza professionale ed affidabile può fare la differenza per la buona riuscita del progetto.

Con noi potrai godere di un servizio completo, dalla scelta della tua vasca idromassaggio dai inserire in bagno, ad un’ampia gamma di servizi, inclusa installazione ed estensioni di garanzia, e godere di un customer care sempre disponibile, veloce ed efficace oltre le attese. 

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